A cosa serve ritirare il diploma di maturità
Una volta fatto l’esame di maturità deve essere ritirato l’attestato dello stesso. Può servire essere in possesso del diploma cartaceo per iscriversi all’università, per poter partecipare ad un concorso pubblico oppure in generale per cercare lavoro.
E’ di particolare importanza inserire il diploma di maturità nei curriculum o in generale è un documento che attesta la partecipazione e la riuscita di un percorso di cinque anni ormai concluso. E’ importante dimostrare il voto preso e presentarlo ad esempio al momento dell’iscrizione all’università assieme ai relativi documenti.
L’attestato si ritira abitualmente circa un anno dopo l’esame di maturità. Una volta richiesto alla segreteria della scuola si deve poi pagare una tassa per il rilascio dello stesso di circa 15 euro.
Il diploma di maturità viene stampato anno per anno dall’istituto poligrafico della nazione italiana e poi viene inviato verso gli uffici delle regioni che poi saranno mandati ai diversi istituti scolastici di secondo grado, della scuola superiore.
Come si ritira il diploma di maturità
E’ consigliabile ritirare il diploma di maturità subito dopo l’esame di stato perché poi con il passare degli anni sarà sempre più difficile ottenere il documento.
Deve essere per prima cosa richiesto e poi bisogna aspettare per un lasso di tempo che viene indicato dalla segreteria dai trenta ai quaranta giorni.
Per ritirare l’attestato di maturità ci si dovrà recare verso la propria scuola e mostrare il documento di identità oppure serve una delega in caso non la si possa raggiungere personalmente.
L’attestato può contenere però degli errori, dei dati non corretti come ad esempio il voto sbagliato; sarà necessario in questi casi fare riferimento alla segreteria e segnalare l’accaduto.
Se non ritirato nei primi anni dopo il diploma possono aggiungersi giorni per l’attesa una volta effettuata la richiesta e bisognerà pagare anche una tassa di rilascio del diploma.
Può capitare però che il diploma non si trovi, per diverse ragioni, quali: furto, smarrimento oppure danneggiamento. In tal caso bisognerà prima di tutto contattare l’eventuale ateneo universitario perché in alcuni casi il passaggio dell’attestato dalla scuola secondaria all’università è automatico oppure nei casi più gravi o se comunque continua a non trovarsi bisognerà:
- esporre denuncia alle autorità per il furto, lo smarrimento o la distruzione del diploma di maturità per poi farsi rilasciare un documento ufficiale che attesti l’avvenuto esame di stato e il verbale che riporti i fatti accaduti;
- fare domanda per un duplicato dell’attestato originale al dirigente scolastico regionale che varia a seconda della regione in cui si trova l’istituto frequentatosi e il titolo conferito dal denunciante;
- al momento del ritiro del duplicato bisognerà far presente il verbale originale della denuncia alle autorità e la domanda per ottenere il duplicato.
In questi casi si potrà ottenere anche un eventuale documento temporaneo che vada a sostituire l’originale, ha lo stesso valore legale ma non è il documento di partenza in sè. Questo perché, specialmente se richiesto dopo parecchi anni, può essere andato perso o può aver subito danni.
La scuola conserva il diploma dei suoi alunni per circa sei anni dall’esecuzione dell’esame e poi verranno archiviati in archivi specifici.
Se passati questi sei anni si vuole ritirare il diploma servirà un permesso speciale e i tempi di attesa saranno più lunghi. Leggi l’articolo completo su isucentrostudi.it