La domotica svolge un ruolo importantissimo nel rendere intelligenti apparecchiature, impianti e sistemi… per rendere quindi “intelligente” la nostra casa!
Ad esempio un impianto elettrico intelligente è in grado di autoregolare l’accensione degli elettrodomestici al fine di non superare la soglia che farebbe scattare il contatore.
Casa.. cosa?!
Con il termine “casa intelligente” si vuol indicare un ambiente opportunamente progettato e tecnologicamente attrezzato, il quale mette a disposizione dell’utente impianti che vanno oltre il “tradizionale”, dove apparecchiature e sistemi sono in grado di svolgere funzioni parzialmente autonome (secondo reazioni a parametri ambientali di natura fissa e prestabilita) o programmate dall’utente o, recentemente, completamente autonome (secondo reazioni a parametri ambientali dirette da programmi dinamici che cioè si creano o si migliorano in autoapprendimento).
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La casa intelligente del 2019
La casa “intelligente” può essere controllata dall’utente tramite apposite interfacce come ad esempio, pulsanti, telecomandi, i migliori tv box con Android, i touch screen, tastiere, riconoscimento vocale), che realizzano il contatto (invio di comandi e ricezione informazioni) con il sistema intelligente di controllo, basato su un’unità computerizzata centrale oppure su un sistema a intelligenza distribuita.
I diversi componenti del sistema sono connessi tra di loro e con il sistema di controllo tramite vari tipi di interconnessione (ad esempio rete locale, onde convogliate, onde radio, bus dedicato, ecc.). È stato sviluppato il protocollo KNK per l’interconnessione dei diversi componenti in un ambiente dove è presente la domotica.
Il sistema di controllo centralizzato, o anche l’insieme delle periferiche in un sistema ad intelligenza distribuita, provvede a svolgere i comandi impartiti dall’utente (ad esempio accensione luce cucina oppure apertura tapparella sala), a monitorare continuamente i parametri ambientali (come allagamento oppure presenza di gas), a gestire in maniera autonoma alcune regolazioni (ad esempio temperatura) e a trasmettere eventuali segnalazioni all’utente o ai servizi di teleassistenza.
I sistemi di automazione sono di solito predisposti affinché ogniqualvolta venga azionato un comando, all’utente ne giunga comunicazione attraverso un segnale visivo di avviso/conferma dell’operazione effettuata (ad esempio LED colorati negli interruttori, cambiamenti nella grafica del touch screen) oppure, nei casi di sistemi per disabili, con altri tipi di segnalazione (ad esempio acustica).
Un intero sistema interconnesso
Un sistema dove è presenta la domotica si completa, solitamente, attraverso uno o più sistemi di comunicazione con il mondo esterno (ad esempio messaggi telefonici pre registrati, SMS, generazione automatica di pagine web o e-mail) per permetterne il controllo e la visualizzazione dello stato anche da remoto.
La domotica utilizza sistemi avanzati svolgono la funzione di avanzati di router che permettono la connessione di tutta la rete domestica al mondo esterno, e quindi alle reti di pubblico dominio. Esempio di funzioni di un impianto di illuminazione intelligente: accensioni multiple anche automatiche di luci in base all’instaurarsi di condizioni specifiche scenari (es. ci sono ospiti, diamo un party, mi vedo un DVD); autoaccensione secondo schemi copiati dalla realtà delle luci dopo il riconoscimento automatico di una prolungata assenza; centralizzazione dello spegnimento o auto spegnimento delle luci quando viene riconosciuta l’assenza di utenti; gestione completamente autonoma e automatica dell’illuminazione.
Affidabilità, risparmio energetico, sicurezza, comfort, sono le caratteristiche principali dell’utilizzo della domotica, e tutto ciò partecipa a rendere la nostra casa veramente “intelligente”, ecco perché io adoro veramente la domotica!