L’allergia ai polline rappresenta una delle principali cause di allergia stagionale. Si riscontra la sua causa nella presenza di pollini dispersi nell’aria.
Grazie a questo sito (https://www.mascheraantismog.it/ ) riusciremo a scoprire come combattere l’allergia con delle pratiche maschere antismog.
La pollinosi, ossia l’allergia ai pollini, non è altro che una reazione di natura sproporzionata che il sistema immunitario mette in atto quando ci sono presenti antigeni presenti nei pollini che sono prodotti dalle piante.
L’attivazione delle immunoglobuline (le immunoglobuline di tipo E, denominate IgE) provoca un processo infiammatorio delle mucose, dovuta alla produzione di istamina. I sintomi dell’allergia sono la conseguenza del contatto tra gli anticorpi e l’allergene a cui si è sensibili.
La reazione allergica si sviluppa in due distinte fasi:
Prima fase, detta della sensibilizzazione, si verifica quando l’organismo identifica come dannoso l’allergene con il quale si entra in contatto respirandolo, e produce anticorpi per neutralizzarla.
Seconda fase, detta immunitaria, si verifica quando l’organismo identifica come dannosi gli anticorpi prodotti durante la prima fase e, attiva tutti gli organi deputati alla difesa (naso, occhi, gola, etc.).
La reazione allergica si sviluppa in due distinte fasi:
- Prima fase, detta della sensibilizzazione, si verifica quando l’organismo identifica come dannoso l’allergene con il quale si entra in contatto respirandolo, e produce anticorpi per neutralizzarla.
- Seconda fase, detta immunitaria, si verifica quando l’organismo identifica come dannosi gli anticorpi prodotti durante la prima fase e, attiva tutti gli organi deputati alla difesa (naso, occhi, gola, etc.).
La classica “Raffreddore da fieno”
L’allergia al polline, anche detta raffreddore da fieno, si scatena in maniera repentina dopo l’esposizione all’allergene. In questo tipo di allergie si può osservare una certa ricorrenza, legata alla stagionalità e al ciclo delle piante, che producono e immettono nell’ambiente grandi quantità di polline. Alcuni soggetti possono essere allergici a più tipi di pollini, prodotti in vari periodi dell’anno, e quindi soffrire di allergia costantemente.
L’allergia al polline può avere come conseguenza la rinite allergica e l’asma allergica.
Da un punto di vista epidemiologico, le allergie non danno generalmente luogo a gravi conseguenze. Tuttavia influiscono fortemente sullo stato di salute generale della popolazione, con pesanti conseguenze sulla qualità della vita della persona allergica che, soprattutto durante l’attacco, vede ridotta la sua capacità lavorativa, di concentrazione e di svolgimento delle faccende quotidiane.
Ecco quindi che diventa inevitabile proteggere le vie aeree dai pollini, evitare quindi che questi vengano introdotti nel nostro organismo a mezzo della respirazione.
Come fare ed altri consigli utili
Semplice, indossando delle apposite mascherine, quelle utilizzate per proteggersi dallo smog cittadino.
Chiaramente si dovranno acquistare mascherine certificate, che rispettino quindi i canoni e le caratteristiche tecniche che soddisfino gli standard di riferimento, al fine che riescano a filtrare in modo adeguato tutte le particelle che sono disperse nell’aria.
La normativa europea in merito, distingue tre specifiche classi di filtrazione, in relazione alla capacità di ciascun modello di mascherina di filtrare dette particelle, quali polveri, nebbie e vapori.
Decisamente, quella che si può ritenere la migliore contro le polveri sottili dell’inquinamento, è denominata con la sigla: FFP3 (Protezione Facciale Filtrante), in grado di trattenere il 98% delle particelle. Le FFP1 e le FFP2, offrono rispettivamente una azione filtrante rispettivamente del 78 e del 92 per cento. Sono mascherine che, in virtù delle caratteristiche tecniche, sono usate da coloro che hanno una breve esposizione all’inquinamento atmosferico.
Conclusioni finali
Ricordiamoci sempre che, quando è in gioco la nostra salute, non possiamo permetterci di correre dei rischi acquistando mascherine che non rispettano le caratteristiche tecniche o farci ingannare dal basso costo di acquisto di talune mascherine che possono risultare assai economiche, ma che in realtà non proteggono a sufficienza.